Nella mattinata del 22 febbraio 2024, le forze dell’ordine hanno compiuto una serie di perquisizioni nell’ambito di un’indagine mirata condotta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Teramo sul presunto traffico di sostanze stupefacenti nella zona della Val Vibrata. I Carabinieri della Stazione di Nereto, con il supporto di unità specializzate della Compagnia di Alba Adriatica, hanno dato esecuzione a dei mandati di perquisizione domiciliare emessi dall’Autorità Giudiziaria contro alcuni soggetti residenti nell’area.
Le operazioni, coordinate e pianificate nei minimi dettagli, sono state condotte con successo, portando al rinvenimento di materiale compromettente in diverse abitazioni oggetto delle perquisizioni.
Nel corso delle attività investigative:
Nella prima dimora ispezionata, è stata individuata una busta sottovuoto contenente banconote contraffatte dal taglio da 50 euro, per un ammontare complessivo di 700 euro, indicando un’attività criminale mirata alla falsificazione di valuta.
Nella seconda abitazione, gli agenti hanno scoperto e sequestrato diverse dosi di sostanze stupefacenti, tra cui hashish e marijuana, insieme a strumenti e materiale utilizzato per il confezionamento e la distribuzione delle droghe, confermando le accuse di spaccio e detenzione illecita di stupefacenti.
In un’altra casa è stato trovato un fucile da caccia di calibro 12, il cui possesso risultava illegale in quanto non registrato nel sistema nazionale delle armi da fuoco, suggerendo un’origine clandestina dell’arma e sollevando sospetti su possibili attività illegali legate al traffico d’armi.
Tutto il materiale sequestrato è stato messo sotto sequestro e sarà oggetto di ulteriori approfondimenti investigativi al fine di determinare la sua provenienza e il coinvolgimento dei soggetti coinvolti nelle attività illegali.
Le persone coinvolte nelle perquisizioni e trovate in possesso di materiale illecito sono state deferite in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria teramana per ulteriori accertamenti e per rispondere delle relative accuse. Quest’operazione è il frutto di un impegno costante delle forze dell’ordine nel contrastare il dilagare di attività criminali sul territorio, garantendo la sicurezza e il rispetto della legge per tutti i cittadini.