Il Presidente Marsilio e Presidente Sospiri si riuniranno con la Corte d’Appello per formalizzare la procedura e chiedere la deroga per il voto del lunedì.
L’Aquila –
Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, e il presidente del Consiglio Regionale, Lorenzo Sospiri, hanno annunciato ufficialmente la data delle prossime elezioni regionali: si terranno domenica 10 marzo 2024. Questa decisione è stata presa con l’obiettivo di garantire un processo elettorale equo ed efficiente.
Tuttavia, ciò che cattura l’attenzione in questa notizia è la possibilità di estendere la deroga al voto anche al lunedì, come già avvenuto nel 2023. L’obiettivo principale di questa richiesta è stimolare una maggiore partecipazione dei cittadini alle urne e semplificare il processo democratico.
I presidenti Marsilio e Sospiri stanno lavorando attivamente per ottenere l’approvazione del Governo centrale per estendere questa deroga anche per le elezioni del 2024. In un momento in cui la partecipazione elettorale è di fondamentale importanza per la democrazia, questa iniziativa potrebbe incentivare più persone a votare.
Nella prossima settimana, i due presidenti si incontreranno con il presidente della Corte d’Appello dell’Aquila, Fabrizia Ida Francabandera, per formalizzare la richiesta di estensione della deroga, seguendo quanto previsto dallo Statuto.
Il presidente Marsilio ha sottolineato l’importanza di incoraggiare la partecipazione dei cittadini alle elezioni regionali, poiché la democrazia prospera quando i cittadini si sentono parte integrante del processo decisionale.
Il presidente Sospiri ha aggiunto che il voto è un diritto fondamentale di ogni cittadino, e si impegna a garantire che questo diritto sia esercitato senza impedimenti. La possibilità di votare anche il lunedì potrebbe agevolare la partecipazione di coloro che non possono farlo il giorno delle elezioni.
In conclusione, l’annuncio della data delle elezioni regionali in Abruzzo è accompagnato dalla speranza di estendere la possibilità di votare anche il lunedì, con l’obiettivo di aumentare la partecipazione dei cittadini alla vita democratica della regione. La prossima settimana, durante l’incontro con la Corte d’Appello, si delineerà il futuro di questa proposta e il suo potenziale impatto sulla partecipazione elettorale.