Dal 1° ottobre, il dottor Danilo Lucantoni, direttore della Uoc di Neurochirurgia dell’ospedale di Teramo, andrà in pensione. Lucantoni ha guidato il reparto del Mazzini dal 2002 ed è stato un membro prezioso dell’azienda sanitaria teramana fin dal 1980, quando fu assunto. In quel periodo, la direzione del reparto di Neurochirurgia era affidata al dottor Giorno Carbonin, il quale lo fondò negli anni Settanta. Successivamente, Lucantoni ha lavorato a stretto contatto con Renato Galzio, che ha diretto il reparto del Mazzini per un lungo periodo.
L’azienda sanitaria esprime la sua sincera gratitudine al dottor Lucantoni, che ha anche ricoperto la carica di direttore del Dipartimento di Neuroscienze della Asl di Teramo per oltre dieci anni. Grazie al suo impegno e al lavoro dell’intera unità operativa, la Neurochirurgia rimarrà una componente essenziale della rete ospedaliera regionale, con una particolare attenzione alle problematiche della colonna vertebrale, ma senza trascurare le altre patologie neurochirurgiche, come quelle neoplastiche o vascolari.
Il direttore generale, Maurizio Di Giosia, commenta: “Grazie anche al suo lavoro e a quello svolto da tutto il team, la Neurochirurgia continuerà a essere una Uoc nella nostra regione, e per questo siamo grati alla Regione e all’Assessore Verì, che hanno costantemente sostenuto le nostre iniziative. La presenza del dottor Lucantoni ha permesso la continuazione della scuola di neurochirurgia teramana, avviata da Carbonin e proseguita da Galzio. Questa tradizione sarà portata avanti anche in futuro.”
Durante la sua carriera, il dottor Lucantoni ha eseguito oltre duemila interventi come primo operatore, coprendo una vasta gamma di interventi neurochirurgici, sia cranici che vertebro-midollari, in elezione e in situazioni di emergenza. Nel contempo, ha promosso lo sviluppo professionale di tutto il team che si è succeduto nel corso degli anni, garantendo un’elevata qualità delle cure neurochirurgiche sul territorio. Ha sempre puntato sull’importanza della multidisciplinarietà, collaborando attivamente con tutti i reparti per garantire un’ottimale assistenza ai pazienti.
In chiusura, il direttore generale Di Giosia conclude con un sentito “Grazie Danilo!” per i suoi anni di servizio dedicati alla Neurochirurgia.