Il pelo dei cani risulta più igienico della barba degli uomini: i risultati di uno studio svizzero
Uno studio condotto da ricercatori svizzeri ha sollevato una curiosa questione igienica: quale tra la barba degli uomini e il pelo dei cani racchiude un maggior numero di batteri? L’indagine è stata avviata con l’obiettivo di determinare se gli esseri umani potessero correre dei rischi sanitari qualora utilizzassero lo stesso apparecchio per la risonanza magnetica utilizzato in precedenza per gli esami veterinari dei cani, una situazione che si verifica spesso. I risultati dello studio hanno rivelato risultati inattesi. Contrariamente alle aspettative, sembra che siano gli esseri umani a doversi preoccupare dei batteri, non viceversa. Secondo quanto riportato dai ricercatori del team dell’Hirslanden Klinik, i cui risultati sono stati pubblicati su “European Radiology”, la barba degli uomini ospita addirittura una quantità maggiore di germi rispetto al pelo dei cani.
Per giungere a questa conclusione, gli scienziati hanno condotto prelievi da 18 barbe di uomini, compresi individui di età variabile tra 18 e 76 anni, e dal collo di 30 cani appartenenti a diverse razze, confrontando successivamente i risultati ottenuti.
In particolare, tutti gli uomini analizzati presentavano un carico batterico superiore rispetto a tre quarti dei cani inclusi nello studio. Inoltre, ben sette degli uomini (corrispondenti al 39%) ospitavano agenti patogeni come Enterococcus faecalis e Staphylococcus aureus, che invece erano stati individuati solo in quattro dei cani esaminati.
Inoltre, è emerso che le cavità orali degli uomini contenevano una quantità maggiore di microbi rispetto a quelle dei cani. Tuttavia, va notato che i germi potenzialmente pericolosi sono stati identificati in un solo uomo (Serratia marcescens), mentre in almeno due terzi dei cani erano presenti batteri come Pasteurella, E. coli ed E. faecalis.
Per concludere, sebbene il pelo dei cani analizzati non sia risultato più pericoloso della barba degli uomini, è importante sottolineare che la pratica di scambiare baci con il proprio animale a quattro zampe è sconsigliata per la salute umana. Le abitudini dei cani, come annusare il terreno e le feci, rendono la loro bocca un ricettacolo di batteri e virus che gli esseri umani non sono in grado di tollerare o eliminare. I cani, grazie alla loro struttura orale e al loro sistema immunitario diversi, sono meno suscettibili alle infezioni, ma possono comunque trasmetterle. Tra i comuni batteri zoonotici, ci sono il clostridium, la salmonella e il campylobacter, che possono causare malattie come la toxoplasmosi, la leptospirosi e la leishmaniosi. Tuttavia, nonostante i cani possano rappresentare un rischio per la salute umana, la maggior parte degli esperti concorda sul fatto che la compagnia di cani possa contribuire a rafforzare il sistema immunitario dei bambini e renderli più resistenti alle allergie.