La Raccolta delle Olive in Abruzzo: Cresce la Produzione ma Salgono i PrezziLa Raccolta delle Olive in Abruzzo: Cresce la Produzione ma Salgono i Prezzi

La stagione di raccolta delle olive è ufficialmente iniziata in Abruzzo, portando con sé alcune notizie contrastanti per il settore. Se da un lato c’è una promettente crescita della produzione rispetto all’anno precedente, dall’altro i prezzi dell’olio d’oliva sembrano essere in costante ascesa.

Secondo il recente rapporto di Coldiretti intitolato “Prezzi, l’autunno caldo dell’extravergine,” basato sui dati forniti da Unaprol/Ismea e reso pubblico in occasione dell’apertura del Villaggio contadino al Circo Massimo a Roma, sembra che il Sud dell’Italia stia trainando la produzione complessiva di olio extravergine. La produzione di questa varietà nel Sud ha registrato un notevole incremento del 34% rispetto all’anno precedente. Questa crescita ha contribuito a mitigare la significativa diminuzione registrata nel Centro-Nord, che ha segnato un calo del 33%. La produzione totale di olio extravergine d’oliva in Italia si stima raggiungerà circa 290.000 tonnellate, una cifra inferiore alla media degli ultimi quattro anni.

L’evento di apertura al Circo Massimo ha visto la partecipazione di numerose istituzioni, unite a migliaia di agricoltori provenienti da ogni angolo d’Italia. L’obiettivo comune di questa manifestazione è sostenere la candidatura della cucina italiana come patrimonio immateriale dell’umanità presso l’UNESCO.

Tuttavia, va notato che la campagna di raccolta delle olive di quest’anno è stata caratterizzata da condizioni climatiche estreme, tra cui piogge durante la fioritura, siccità e temperature elevate, che hanno messo a dura prova gli uliveti. Il mese di ottobre è cruciale per il completamento della maturazione delle olive, ma oltre ai volumi inferiori alle attese, rimane incerto il rendimento effettivo di olio.

Per salvare il bilancio della produzione nazionale, la regione della Puglia ha giocato un ruolo significativo, rappresentando la metà della produzione totale e registrando un aumento del 50% rispetto alla campagna dell’anno precedente. Anche la Calabria si attende una buona crescita, mentre la Sicilia mantiene la sua produzione stabile. Nel frattempo, Abruzzo e Basilicata stanno mostrando segnali di ripresa. Al contrario, per molte altre regioni meridionali, si prevede una produzione inferiore rispetto all’anno precedente.

La raccolta delle olive ha preso il via nel Sud, da Sicilia, Puglia e Calabria, per poi estendersi verso il Nord, dove l’ulivo, a causa dei cambiamenti climatici, si sta diffondendo anche nelle vallate alpine della Lombardia.

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