Introduzione
La città di Roseto è stata al centro di un acceso dibattito politico negli ultimi tempi, con la maggioranza guidata dal Sindaco Mario Nugnes che smonta puntualmente le critiche dell’opposizione riguardo alle modifiche al Piano Regolatore Generale (Prg) della città. Queste modifiche, destinate ad interessare le zone B del territorio, stanno suscitando preoccupazioni e dibattiti intensi tra i rappresentanti delle diverse fazioni politiche.
Le Illazioni dell’Opposizione
- Altezze degli Edifici: L’opposizione ha affermato che le modifiche al Prg consentirebbero edifici più alti sul lungomare, ma la maggioranza smentisce questa affermazione, ribadendo che l’altezza massima consentita rimarrà di 10.5 metri.
- Carico Urbanistico: L’opposizione ha accusato la maggioranza di aumentare il carico urbanistico sul lungomare, ma i dati e gli indici urbanistici rimarranno invariati, quindi non sarà possibile realizzare più metri quadrati di quelli già ammessi.
- Conformità con le Linee Programmatiche: La variante al Prg è stata accusata di essere contraria alle linee programmatiche precedentemente approvate, ma secondo la maggioranza, essa si limita ad incentivare interventi di recupero e rigenerazione urbana mediante demolizione e ricostruzione degli edifici esistenti, con l’obiettivo della riduzione del consumo di suolo.
- Conflitto di Interessi: L’opposizione ha sollevato il sospetto di conflitto di interessi nella votazione della Variante, ma la maggioranza sostiene che non sussiste alcun conflitto in quanto la votazione non comporta un vantaggio economico diretto per chi ha partecipato.
- Mancanza della V.A.S.: L’opposizione ha criticato il processo per la mancanza della Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.), ma la maggioranza spiega che si tratta di una variante parziale che non richiede tale valutazione poiché non modifica l’aspetto strutturale del Prg.
La Giustificazione della Variante
La maggioranza sostiene che la variante normativa è coerente con la pianificazione vigente e mira a normare la situazione esistente fornendo regole chiare per le edificazioni future. Si prevede anche di garantire la sostenibilità ambientale e il risparmio energetico degli edifici, con un focus sulla valorizzazione del paesaggio.
La Risposta dell’Amministrazione Comunale
Durante il Consiglio Comunale, l’Assessore Gianni Mazzocchetti e il Presidente della Commissione Urbanistica Enio Pavone hanno affrontato punto per punto le critiche dell’opposizione, smontando le tesi contestate. La maggioranza sostiene che l’opposizione ha cercato di seminare confusione senza basi solide per alimentare allarmismo ingiustificato.
Conclusioni
Il dibattito acceso sulle modifiche al Piano Regolatore a Roseto ha raggiunto un punto critico, con l’opposizione che continua a sostenere la presenza di un conflitto di interesse nella votazione e la maggioranza che respinge tali accuse. La situazione potrebbe evolversi ulteriormente con l’opposizione che potrebbe decidere di portare le proprie argomentazioni in tribunale, presentando una denuncia per il presunto conflitto di interesse.
D’altra parte, la maggioranza potrebbe rispondere alle accuse di diffamazione, cercando di difendere la propria reputazione e la validità delle proprie decisioni.
In questo contesto di crescente tensione politica, sarà fondamentale che entrambe le parti cercino il dialogo e la trasparenza per giungere a una soluzione che sia nell’interesse della città e dei suoi cittadini. Resta da vedere come si svilupperanno gli eventi e come si risolveranno le controversie tra le fazioni politiche di Roseto.