Il cuore di Campli si stringe mentre ci prepariamo a dire addio a Gianluigi Ragni, un giovane operaio di soli 25 anni, che ha tragicamente perso la vita mentre lavorava nei pressi di un traliccio ad alta tensione vicino a Valle San Giovanni, nella provincia di Teramo.
Dopo un’accurata autopsia svolta oggi, il procuratore ha rilasciato il nulla osta per la cerimonia funebre, che avrà luogo alle ore 14 di venerdì, presso il solenne Duomo di Campli. La camera ardente è stata allestita con affetto e rispetto a Villa Pavone, nelle strutture della casa funeraria Petrucci.
Nel frattempo, le indagini sull’incidente procedono, con l’obiettivo di comprendere come sia stato possibile che vi fosse ancora corrente elettrica nel momento in cui il giovane Gianluigi è stato coinvolto nell’incidente sul luogo di lavoro. Numerosi avvisi di garanzia sono stati emessi in anticipo, in attesa dei risultati dell’autopsia prevista per il pomeriggio di oggi, dando inizio a un nuovo processo giudiziario in seguito a questo tragico incidente sul lavoro.
Tuttavia, al di là di ogni procedura legale, emerge con una forza travolgente la tragedia personale di un giovane di soli 26 anni, con sogni e speranze interrotti prematuramente da una terribile scarica elettrica mentre si trovava su un traliccio ad alta tensione. I freddi dati statistici non possono mai rendere giustizia al profondo vuoto e alla sofferenza che ogni storia personale porta con sé.