Una tragedia ha scosso il Porto di Giulianova ieri mattina, intorno alle 9:30, quando un uomo di 50 anni, M.D.G. di Roseto, è caduto mentre lavorava sulla sua barca, una vongolara, nel cantiere navale nelle vicinanze della Capitaneria di Porto.
M.D.G. stava svolgendo operazioni di manutenzione insieme a un suo operaio, quando, improvvisamente, forse a causa di un malore, ha perso l’equilibrio, precipitando da un’altezza di circa due metri. Il suo compagno di lavoro, posizionato dall’altra parte della vongolara, non si è accorto subito dell’accaduto. È stato un altro pescatore, presente in zona, a fare la macabra scoperta.
“Versava molto sangue dalla testa”, racconta il pescatore che ha assistito alla scena, “non era cosciente, e ho subito chiamato il 118 perché la situazione sembrava disperata”.
Le forze dell’ordine sono intervenute prontamente, con militari della Guardia Costiera e una pattuglia dei Carabinieri che hanno raggiunto la scena. Il personale della Capitaneria di Porto ha isolato l’area e agevolato l’atterraggio dell’elicottero del 118, proveniente da Pescara. Una volta a bordo, M.D.G. ha riacquistato conoscenza ed è stato trasportato all’Ospedale Mazzini di Teramo per le cure necessarie.
L’armatore è ora ricoverato nel reparto di Medicina, e sebbene le sue condizioni siano gravi, non sembra esserci il rischio imminente di decesso. Nel frattempo, la Guardia Costiera ha avviato un’indagine per fare luce sulle circostanze dell’incidente, gettando così un’ombra cupa su questa giornata al Porto di Giulianova.